I bollettini di House of Data Imperiali sono degli estratti delle Puntate del Servizio di Informazione GDPR (SIG), a cura dell’Avv. Rosario Imperiali d’Afflitto.

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Diritto d’accesso secondo la CGUE – 1

Il GDPR riconosce all’interessato specifici diritti per assicurargli il controllo sull’uso dei propri dati personali agli articoli da 15 a 22.

Questi diritti, attribuiti all’interessato grazie alla previsione contenuta nel regolamento, vanno tenuti distinti dai diritti fondamentali che, viceversa, non necessitano di apposito conferimento in quanto sono connaturati all’esistenza umana.

Il GDPR, tramite la protezione dei dati personali, «protegge i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche». La protezione dei dati personali e delle persone fisiche viene attuata anche tramite il riconoscimento dell’esercizio dei cosiddetti “diritti privacy”.

Nell’ambito di questi diritti non vi è una graduatoria di importanza o prevalenza, tutti sono di pari rilevanza anche se essi mirano a conseguire obiettivi diversi. Va sottolineato, comunque, che fra questi spicca un diritto in particolare, con funzione strumentale nei riguardi degli altri oltre che essere attuazione diretta del principio di trasparenza: il diritto di accesso.

Non solleva particolare stupore, quindi, se ben tre decisioni emesse dalla CGUE nel primo semestre del 2023 riguardano aspetti del diritto di accesso, in risposta ad altrettanti quesiti posti dai giudici nazionali di rinvio, nell’ambito di istanze di pronuncia pregiudiziale.

Decisioni della CGUE sul diritto di accesso

Le pronunce pregiudiziali sul diritto di accesso emesse dalla CGUE nel primo semestre del 2023 sono:

  • Nella causa Osterreichische Post AG, C-154/21, del 12 gennaio 2023 sul diritto di accesso e sulle informazioni da fornire in merito ai destinatari.
  • Nella causa Crif, C-487/21, del 4 maggio 2023 sul diritto di accesso, sulla nozione di “copia” e su quella di “informazioni” da fornire a riscontro.
  • Nella causa Pankki, C-579/21 del 22 giugno 2023, sulla portata del diritto di accesso in relazione a operazioni di consultazione effettuate da dipendenti autorizzati al trattamento, sull’ammissibilità di assoggettare i log alle informazioni da fornire a seguito dell’esercizio di tale diritto, e sul concetto di “destinatario”.

Continua…

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