Il 20 maggio 2024 il Governo ha presentato al Senato il disegno di legge AS 1146 di iniziativa governativa recante “Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale”. Il DDL è attualmente in corso di esame in commissione.
Il Garante è stato auditato dalle commissioni parlamentari del Senato il 24 luglio (doc. web n. 10037983) e ha rilasciato un parere su richiesta del Governo, il 2 agosto (doc. web n. 10043532).
Nella precedente puntata dell’Editoriale del 5 settembre 2024 si sono precisate le interazioni tra il regolamento (UE) 2024/1689 (“AI Act”) e la futura legge nazionale nonché l’analisi di alcune prime norme di adeguamento già contenute nel DDL attualmente in discussione.
Nelle prossime tornate passiamo in rassegna le disposizioni del capo II del DDL che regolano l’utilizzo dei sistemi di IA in specifici settori, cominciando dalla disciplina dell’impiego dei sistemi di IA in ambito sanitario.
Struttura dell’AS 1146
l DDL è suddiviso in sei Capi e 26 articoli e – come di consueto – è corredato di una relazione illustrativa. La struttura in Capi è costituita come segue:
- Capo I – Principi e finalità
- Capo II – Disposizioni di settore
- Capo III – Strategia nazionale, autorità nazionale e azioni di promozione
- Capo IV – Disposizioni a tutela degli utenti e in materia di diritto d’autore
- Capo V – Disposizioni penali
- Capo VI – Disposizioni finanziarie.
Integrazione di prescrizioni dell’AI Act
Il legislatore nazionale, infine, integra le prescrizioni del Regolamento UE con alcune ulteriori che non siano con le prime incompatibili.
Esempi in questa direzione si hanno soprattutto nel Capo II “Disposizioni di settore” del DDL in cui si trovano disposizioni riguardo all’uso dell’IA:
- in ambito sanitario e di disabilità (artt. 7, 8 e 9)
- nel mondo del lavoro (artt. 10 e 11)
- in materia di professioni intellettuali (art. 12)
- nella pubblica amministrazione (art. 13)
- nell’attività giudiziaria (art. 14)
- per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale (art. 16).
Continua…