I bollettini di House of Data Imperiali sono degli estratti delle Puntate del servizio Dati in Primo Piano (DPP), a cura dell’Avv. Rosario Imperiali d’Afflitto.

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Tribunale UE sul caso Meta – EDPB

Il 29 aprile 2025 il Tribunale europeo (decima sezione) ha emesso un’ordinanza provvisoria relativa alla causa T-319/24che vede contrapposti, la ricorrente Meta Platforms Ireland Ltd e il convenuto EDPB.

L’oggetto del ricorso presentato da Meta era, da un lato, la richiesta di annullamento del parere 8/2024 dell’EDPB sul consenso valido nei contesti di modelli “consenso o pagamento” attuati da grandi piattaforme online. Dall’altro, Meta chiedeva il risarcimento del danno che riteneva di aver subito a causa di tale parere.

Il Tribunale ha respinto il ricorso di Meta, sia per quanto riguarda la richiesta di annullamento (ritenuta irricevibile perché il parere non produce effetti giuridici obbligatori) sia per quanto riguarda la richiesta di risarcimento danni (ritenuta manifestamente infondata). Il parere dell’EDPB, adottato ai sensi dell’articolo 64, paragrafo 2, del GDPR, non è considerato un atto impugnabile in questa sede.

Prescindendo dall’esito di questa vicenda giudiziaria la pronuncia del Tribunale contiene alcuni assunti sui quali è opportuno soffermarsi.

Fatti

Il parere impugnato è stato adottato dall’EDPB su richiesta di tre autorità di controllo nazionali (Norvegia, Paesi Bassi e Amburgo, Germania).

Queste autorità cercavano chiarimenti in merito a quali circostanze e condizioni i modelli “consenso o pagamento” delle “piattaforme online di grandi dimensioni” potessero essere considerati conformi al requisito di un consenso valido ai sensi del GDPR.

A seguito di questa richiesta, il Comitato ha rilasciato il proprio parere 8/2024 ai sensi dell’articolo 64, paragrafo 2, del GDPR. Come si vedrà in seguito, l’individuazione della norma giuridica su cui si fonda il parere rappresenta l’elemento principale su cui si basa la decisione del Tribunale.

Pretese di Meta

Con il ricorso, Meta ha chiesto:

  • l’annullamento del parere 8/2024 dell’EDPB, relativo al consenso valido nel contesto dei modelli “consenso o pagamento” attuati dalle piattaforme online di grandi dimensioni. Vedi, in proposito, l’Alert del 2 maggio 2024
  • il risarcimento da parte dell’EDPB del danno subito a titolo di responsabilità extracontrattuale dell’Unione, ai sensi dell’articolo 268 TFUE
  • dichiarare che il parere non poteva legittimamente imporre l’obbligo di un’alternativa gratuita ulteriore.

Continua…

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